mercoledì 20 novembre 2019

5 centesimi impero 1939 Vittorio emanuele III Re e Imperatore

Paese: Italia 
numero oggetti: 2 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: bronzital 
Condizioni: BB+ (bellissimo + ) 
Valutazione generale: 1 euro cadauna 
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P.

5 centesimi impero 1939 Vittorio Emanuele III Re e Imperatore


Fronte: Aquila ad ali spiegate su fascio littorio orizzontale. In esergo indicazione del valore (C. 5) con stemma sabaudo, a sinistra indicazione del millesimo, a destra anno dell'Era Fascista. Sotto lungo il bordo indicazione dell'autore (G. ROMAGNOLI.). 
Retro: Testa del Re volta a destra. Intorno VITT. EM. III. RE. E. IMP. •

2 lire impero Vitttorio Emanuele III

Paese: Italia 
numero oggetti: 6 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: Acmonital / acmonital-Nikel
Condizioni: BB+ Spl (bellissimo + Splendido ) 
Valutazione generale: 1940 Fdc 50/60€ euro cadauna 
Prezzo proposto: 36 euro/lotto + S.P. 

2 lire impero Vittorio Emanuele III

Composizione lotto (tutte bordo rigato):
n°01 del 1940 magnetica
n°01 del 1940 non magnetica
n°03 del 1940 debolmente magnetiche
n°01 del 1939 debolmente magnetica

Le monete del 1936 sono in Ni 990 (magnetiche), dal 1939 vennero coniate dapprima nella lega Acmonital/Ni (antimagnetiche) e successivamente in solo Acmonital (magnetiche); le monete in puro Acmonital presentano un colore piú brillante e leggermente piú scuro.

Fronte:Testa del Re a sinistra, intorno: VITTORIO • EMANUELE • III • RE • E • IMP •, in basso lungo il bordo: G • ROMAGNOLI.

Retro: Aquila con ali spiegate e fascio tra gli artigli, intorno, corona di alloro e la scritta: ITALIA. In basso stemma sabaudo tra il valore (L • 2) con a destra la data fascista, il segno di zecca ed a sinistra il millesimo.

20 centesimi 1908 libertà librata Vittorio Emanuele III

Paese: Italia 
numero oggetti: 5 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: Nikel 975
Condizioni: BB+ Spl- (bellissimo + Splendida- ) 
Valutazione generale: 5-50 euro cadauna 
Prezzo proposto: 20 euro/lotto + S.P. 

20 centesimi 1908 libertà librata Vittorio Emanuele III

Sebbene sia generalmente piuttosto comune, data la morbidezza del materiale risulta difficile da recuperarsi in buone condizioni di conservazione.

Composizione lotto:
n°01 del 1909 *
n°01 del 1913 **
n°01 del 1914 **
n°01 del 1920
n°01 del 1922

Fronte: Figura allegorica rappresentante la libertà drappeggiata che tiene in mano una fiaccola. A sinistra indicazione del valore (C • 20) e segno di zecca (R). Sotto scudo sabaudo con corona reale e fregi. Sui bordi a fianco dello scudo i nomi dell'incisore (L • GIORGI INC •) e dell'autore (L BISTOLFI M •, con LB in monogramma).

Retro: Busto di donna che tiene in mano una spiga di grano allegoria della MATER FRUGUM. Fra la spiga e il bordo la scritta ITALIA. 

20 centesimi esagono 1918 Vittorio emanuele III


Paese: Italia 
numero oggetti: 3 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: Rame 750 Nichel 250
Condizioni: BB+ (bellissimo + ) 
Valutazione generale: 1 euro cadauna 
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P. 

20 centesimi "esagono" 1918 - 1919 (contorno liscio)


Composizione lotto:
n°02 del 1918
n°01 del 1919

Sul Dritto è raffigurato un esagono con all’interno il valore della moneta, CENT. 20 e l’anno di conio,  1918. Sotto la data la R della zecca di Roma. Attorno all’esagono inscritto all’interno di un contorno dentellato c’è incisa una corona floreale nastrata e addobbata.
Nel Rovescio è inciso lo stemma della casa reale con i rami di quercia e lauro intrecciati sotto. Sopra la scritta centrale REGNO D’ITALIA e tra la scritta e lo scudo c’è la corona del Re. In basso le iniziali di Attilio Motti, autore del disegno.
 
Criteri di valutazione:   
FDC: La moneta non presenta tracce di usura, può però presentare tracce del conio precedente. La rigatura del contorno, se presente, può presentare tracce di compressione dovuta alla ribattitura ma non tracce di usura.  
SPL: Tracce di usura sulle gemme sferiche e sulla croce che adornano la corona regale al dritto e sui rilievi maggiori della corona di alloro al rovescio. Il bordo rimane comunque completamente in rilievo rispetto alla dentellatura adiacente in entrambe le facce.  
BB: Il bordo si è consumato in molti punti a livello della dentellatura adiacente. Non esiste piú separazione tra le gemme centrali della corona al dritto e/o non è piú visibile la nervatura delle foglie di quercia a destra. Al rovescio, alcuni dettagli delle foglie di quercia nella corona non sono visibili completamente.  
MB: Al dritto non esiste piú separazione tra le gemme sferiche della corona nei tre elementi centrali, ma si notano ancora per i due laterali; la legenda “REGNO D’ITALIA” è ancora leggibile ma appare in buona parte consumata. Al rovescio non si nota piú la separazione tra le foglie della corona d’alloro nella parte centrale, tuttavia sono ancora apprezzabili i nastri che legano la corona.

1 lira aquila sabauda 1906

Paese: Italia 
numero oggetti: 1 (lotto) 
Valuta: Lire (1901-1913)
Metalli: Argento 835
Condizioni: BB+ (bellissimo + ) 
Valutazione generale: 10 euro cadauna 
Prezzo proposto: 5 euro/lotto + S.P. 

1 lira aquila sabauda 1906


Fronte: Testa del Re volto a destra contornato dalla scritta: VITTORIO EMANUELE III. Sotto il collo del Re, il nome dell'incisore SPERANZA.

Retro: Aquila araldica con stemma di casa Savoia. Intorno la scritta: REGNO D'ITALIA, sotto l'indicazione del valore (L • 1), il segno di zecca (R) tra due stelle a 5 punte e la data.

1 lira Impero 1940 - Vittorio Emanuele III re e imperatore

Paese: Italia 
numero oggetti: 4 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: Acmonital
Condizioni: SPL+ (Splendide + ) 
Valutazione generale: 1-2 euro cadauna 
Prezzo proposto: 2 euro/lotto + S.P.

1 lira Impero - 1940 Vittorio Emanuele III re e imperatore

Composizione lotto:
n°04 del 1940 XVIII (magnetiche)

Fronte: Aquila con ali spiegate e fascio sullo sfondo, intorno: ITALIA. In basso stemma sabaudo tra il valore (L • 1) con a destra la data dell'Era Fascista e a sinistra il millesimo e il segno di zecca (R). 

Retro: Testa del Re a sinistra, intorno: VITTORIO • EMANUELE • III • RE • E • IMP •, in basso lungo il bordo: G • ROMAGNOLI.

Buono da una lira (italia seduta)

Paese: Italia 
numero oggetti: 4 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: Ni975 
Condizioni: BB+ (bellissimo + ) 
Valutazione generale: 2-6 euro cadauna 
Prezzo proposto: 4 euro/lotto + S.P. 

Buono da 1 lira (Italia seduta)

Composizione lotto:
n°02 del 1922
n°01 del 1924
n°01 del 1923

Fronte: Figura allegorica simboleggiante l'Italia seduta su di un piedistallo e volta verso sinistra che regge con la destra un ramoscello di ulivo e con la sinistra una Vittoria alata. Sullo sfondo in orizzontale la scritta ITALIA. A destra del piedistallo i nomi degli autori G • ROMAGNOLI e A • MOTTI INC • su due righe.

Retro: Indicazione del valore (BUONO DA L • 1) su due righe affiancata dallo stemma Sabaudo con corona Reale. Lungo il bordo corona di alloro posta in senso orario.

5 lire aquilotto 1926-1935

Paese: Italia 
numero oggetti: 1 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: argento
Condizioni: BB+  e MB (bellissimo + e Molto bella) 
Valutazione generale: nc
Prezzo proposto: fai un offerta

5 lire aquilotto 1926-1935

Composizione lotto:
n°01 del 1927
n°01si legge solo il 7 finale

La moneta a destra sembra essere un "falso" o una riproduzione in quanto differisce per peso (3,8gr) rispetto a quella a sinistra (5gr)
 
Fronte:  raffigurata un’aquila con le ali leggermente spiegate che regge tra le zampe un fascio orizzontale. Leggermente più in basso è indicato il valore della moneta mentre sulla sinistra informazioni quali il millesimo ed il segno della zecca.
Davanti: la raffigurazione ha come soggetto Vittorio Emanuele II Re D’Italia con in basso indicati i nomi dell’autore e dell’incisore.

5 lire uva 1948-1950

Paese: Italia 
numero oggetti: 6 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: italma
Condizioni: BB+ (bellissimo + ) 
Valutazione generale: 3 - 8 euro cadauna 
Prezzo proposto: 6 euro/lotto + S.P.

5 lire UVA

Composizione lotto:
n°04 del 1950
n°01 del 1949
n°01 del 1948

Le 5 lire 1946 furono la prima moneta da 5 lire coniata dalla Repubblica Italiana. Questa moneta italiana si riconosce facilmente perché vi è raffigurato sulla parte al rovescio un grappolo d’uva. Al dritto invece c’è il profilo di donna con fiaccola. Realizzata con un materiale detto Italma, le prime 5 lire “rare” misurano 26,7 millimetri di diametro e pesano 2,5 grammi.

Nel 1946 fu coniata la prima moneta di prova, questa moneta si riconosce perché riporta la scritta PROVA vicino al grappolo di uva sul verso. Lo stesso anno iniziarono a essere messe in circolazione quelle che oggi potrebbero valere una piccola fortuna.
  • 5 Lire Uva (1946): FDC €1800, qFDC €1200, SPL €820, BB €520
  • 5 Lire Uva (1947): FDC €1850, qFDC €1350, SPL €880, BB €570
  • 5 Lire Uva (1948): FDC €60, qFDC €15, SPL €8, BB €3
  • 5 Lire Uva (1949): FDC €60, qFDC €15, SPL €8, BB €4
  • 5 Lire Uva (1950): FDC €50, qFDC €15, SPL €6, BB €4
(fonte moneterare.net)

martedì 19 novembre 2019

2 lire olivo 1954

Paese: Italia 
numero oggetti: 3 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: italma
Condizioni: BB+ (bellissimo + ) 
Valutazione generale: 1 euro cadauna 
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P.

2 lire olivo del 1954

Fronte: Ramo di olivo affiancato a sinistra dall'indicazione del valore (2). In basso indicazione del millesimo, a ore 5 segno di zecca (R). 
Retro:  Ape vista di dorso, contornata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA e un trattino. In basso, lungo il bordo, il nome dell'autore (ROMAGNOLI).

2 lire spiga

Paese: Italia 
numero oggetti: 4 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: italma
Condizioni: da  BB a Spl (bellissimo / Splendido- ) 
Valutazione generale: da 2 a 15euro cadauna 
Prezzo proposto: 4 euro/lotto + S.P.

2 lire spiga

Composizione lotto
n°04 del 1948 

Fronte:Agricoltore che spinge un aratro verso sinistra.
Retro: Spiga di grano con foglia inclinata verso destra in mezzo all'indicazione del valore (L. 2). Sotto la foglia, in basso, indicazione del millesimo; a ore 7 lungo il bordo segno di zecca (R).

10 lire olivo pegaso alato 1949-1950

Paese: Italia 
numero oggetti: 4 (lotto) 
Valuta: Lire 
Metalli: italma
Condizioni: MB (Molto bello) 
Valutazione generale: 2 euro cadauna 
Prezzo proposto: 2 euro/lotto + S.P.

 10 lire olivo

Composizione lotto 
n°03 del 1949
n°01 del 1950

Fronte: Cavallo alato rampante verso sinistra. In basso REPVBBLICA ITALIANA su due righe in orizzontale, sotto, lungo il bordo, indicazione degli autori (G • ROMAGNOLI e P • GIAMPAOLI INC •) sempre su due righe. 

Retro:  Ramo di ulivo con foglie e olive in mezzo all'indicazione del valore (L. 10). In basso, in posizione centrale, indicazione del millesimo, a ore 7 il segno di zecca (R).

1 lira cornucopia 1954 - 1955

Paese: Italia
numero oggetti: 3 (lotto)
Valuta: Lire
Metalli: italma
Condizioni: BB+  (bellissimo + )
Valutazione generale: 0,5 euro cadauna
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P.

1 lira cornucopia


Composizione lotto
n°02 del 1955
n°01 del 1954

Fronte: Bilancia contornata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA e un trattino. In basso a 3/4, in orizzontale, il nome dell'autore (ROMAGNOLI).

Retro: indicazione del valore (1) tra una cornucopia (a destra) e il millesimo e il segno di zecca (R) su due righe (a sinistra).

1 lira arancia (1946 - 1950)

Paese Italia
numero oggetti:2 (lotto)
Valuta Lire
Metalli italma
Condizioni: da BB+ a SPL- (bellissimo + .. splendido -)
Valutazione generale  6 euro cadauna
Prezzo proposto:  5 euro/lotto + S.P.

1 lira arancia

Composizione lotto - n°02 del 1948

Fronte:Testa di donna ornata con spighe di grano nei capelli volta verso sinistra, intorno REPVBBLICA ITALIANA. In basso, lungo il bordo, indicazioni degli autori (ROMAGNOLI P • G • INC •).
Retro:Ramo di arancia con frutto. Sotto, indicazione del valore (L • 1) tra il millesimo (a sinistra) e il segno di zecca (R, a destra)

10 soldi Alvise Pisani 1734 San Marco (Venezia)

Paese - Repubblica di Venezia
numero oggetti : 1 (lotto)
Valuta - 10 soldi
Metallo - Argento
Condizioni: B+ (Bello+)
Valutazione generale  40€
Prezzo proposto: fai un offerta euro/lotto + S.P.

10 soldi 1734 doge Alvise Pisani


Scritte:
SANCT MARCUS • VEN Sopra linea orizzontale un leone alato
nel verso la data 1734  si intravede ALO* - NI *D*

Peso 2,3grammi
Diametro 20mm circa

20 centesimi 1936 Impero - Vittorio Emanuele III Re e Imperatore

20 centesimi 1936 "Impero" Vittorio Emanuele III Re e Imperatore
Paese Italia
numero oggetti: 14 (lotto)
Valuta Lire
Metalli Acmonital
Condizioni: da BB+ a SPL- (bellissimo + .. splendido m)
Valutazione generale 4..20 euro cadauna
Prezzo proposto: 9 euro/lotto + S.P.

20 centesimi 1936 "Impero" Vittorio Emanuele III Re e Imperatore 20 centesimi 1936 "Impero" Vittorio Emanuele III Re e Imperatore

Nel Dritto la testa nuda del Re Vittorio Emanuele III che guarda a sinistra, con intorno la scritta VITT – EM – III – RE – E – IMP – . La firma di G. Romagnoli è in basso lungo il bordo della moneta.

Nel Verso il profilo femminile rivolto a destra è quello dell’Italia dietro il fascio con lo Scudo Sabaudo. La scritta ITALIA è sul lato destro della moneta, in basso sotto il collo c’è il valore nominale di C. 20, l’anno di conio e a sinistra l’era fascista in numeri romani con il simbolo R della zecca di Roma. Il Contorno della moneta è rigato. Realizzate in acmonital, dal diametro di 21.7 mm, dal peso di 4 grammi e dal contorno rigato.

Composizione lotto

n°05 1940 XVII magnetica - Valore SPL 4€ cad.
n°04 1941 XVII magnetica - Valore SPL 4€ cad.
n°02 1942 XVII magnetica - Valore SPL 4€ cad.
n°03 1943 XVII magnetica - Valore SPL 4€ cad.

lunedì 18 novembre 2019

Biglietti di stato - Regno d'Italia 1944 una lira - due lire - cinque lire - dieci lire

Biglietti di stato e banconote del Regno d'Italia 1944 (la reggenza) di interesse storico/collezionistico da una lira, due lire, cinque lire, dieci lire, incollate su cartoncino, adatte per cornice o espositore.
Lotto completo 5euro+ S.P.






100 lire italia elmata 1951

Paese Italia
numero oggetti: 1 (lotto)
Valuta Lire serie 3346 - 055886
Condizioni: da B a MB  (Bello..Molto Bello)

Prezzo proposto: fai un offerta

100 lire Italia Elmata 

Anno 1951 Rarità C Serie da 2851-000001 a 3850-100000  Tiratura 100.000.000 Di Cristina Cavallaro Parisi

Davanti : Allegoria dell'Italia con elmo e corazza a sinistra.
Dietro : Al centro, indicazione del valore entro cornice elaborata.

Quest'emissione costituisce l'ultima produzione dei tagli da 100 lire di carta; i Decreti del maggio e luglio 1952, eliminavano la creazione dei citati tagli. Questi biglietti furono sostituiti, dal 1955, con le nuove monetine in acmonital di egual taglio e dichiarate fuori nell'ottobre del 1957.
Misura in mm della parte stampata: 105x60.
Ogni serie è composta da 100.000 pezzi.

1000 lire grande M Barbetti 1946 Testina d'italia


Paese Italia
numero oggetti: 1 (lotto)
Valuta Lire - serie K9 Decr.Min. 6 febbraio 1943 - 11 dicembre 1942 anno XXI
Condizioni: da B a BB+  (Bello..Molto Bello+)
Prezzo proposto: fai un offerta

1000 lire Grande "M" 1946/1947 Barbetti testina d'italia

La prima banconota da 1.000 lire emessa dalla Banca d'Italia con il proprio nome vide la luce nel dicembre 1897. Fu disegnata da Rinaldo Barbetti, un artista senese. Banconote con questo disegno, con variazioni minime, furono stampate sino al 1950. Andarono fuori corso il 30 giugno 1953. Questa banconota è comunemente denominata Grande "M".
Le prime banconote stampate dalla neonata Repubblica erano simili, anche per le enormi dimensioni, ai biglietti di questo valore stampati dal precedente Regno d'Italia. Furono emesse, infatti, due varianti del tipo Barbetti modificato, con lo stesso disegno di quella del 1896, che con i suoi circa 243 x 147 mm è una delle più grandi banconote italiane. Rispetto alle versioni precedenti erano diverse le tonalità dei colori. Fu stampata in due versioni con diversi toni di colore e con un diverso contrassegno di stato. L'emissione del 1946-47 aveva sul fronte il contrassegno di stato chiamato "Testina d'Italia" che risaliva al 1896, mentre quella del 1947-48 aveva il contrassegno denominato "Medusa" creato nel 1947, primo contrassegno repubblicano.

Dritto : In alto stemma sabaudo coronato e sorretto da due figure alate; nella sinistra grande "M" con putti e figura alata.

Verso : In alto uomo barbuto rappresentante il Credito che regge una cornucopia; nella sinistra allegoria dell'Industria; nella destra figura rappresentante il Commercio; nell'ovale destro testa dell'Italia turrita.

Contrassegno di stato: Testina d'Italia; Monogramma "B.I.".

Filigrana: Nell'ovale testa dell'Italia turrita con stella; nel bordo verticale sinistro "BANCA D'ITALIA", in quello destro "LIRE 1000".

5000 lire Bellini 1996 serie PD

Paese Italia
numero oggetti: 1 (lotto)
Valuta Lire serie PD
Condizioni: da MB a BB+  (Molto Bello..Bellissimo+)
Valutazione generale 3 - 6 euro 
Prezzo proposto: 2 euro/lotto + S.P.

Cinquemila lire - Bellini

Biglietto della Banca d'Italia da Lire Cinquemila.

Furono tirate circa un miliardo e quattrocentomila pezzi di questo biglietto diffuso in quattro emissioni, dal 1985 al 1989. Nel davanti un ritratto di Vincenzo Bellini con sfondo un grande teatro lirico. Nel retro una figura femminile presso un albero che è riconducibile alla Norma.

Anno 1996 Tiratura 348.800.000 Rarità CC Valutazione 3€ MB - 6€ BB

1000 lire Montessori serie AD/FG

Paese Italia
numero oggetti: 2 (lotto)
Valuta Lire serie AD ed FG
Condizioni: da MB+ a BB  (Molto Bello+..Bellissimo)
Valutazione generale 1..3 euro cadauna
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P.

 

1000 Lire Maria Montessori


Biglietto della Banca d'Italia da Lire Mille.
Biglietto diffuso in otto emissioni, dal 1990 al 1998 circa due miliardi di pezzi. Davanti il ritratto di Maria Montessori, la pedagoga che ha elaborato il celebre metodo. Nel retro una parte del quadro "Bambini allo studio" di A. Spadini. 

Serie AD anno 1994 tiratura 360.000.000 rarità C valutazione 1/3€
Serie FG anno 1998 tiratura 360.000.000 rarità C Valutazione 1/2€













2000 lire Marconi 1992 (serie DB)

Paese Italia
numero oggetti: 1 (lotto)
Valuta Lire
Condizioni: da BB+ a Spl  (Bellissimo+..Splendido)
Valutazione generale 3 euro
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P.

2000 lire Guglielmo Marconi 1990


Biglietto della Banca d'Italia da Lire Duemila.

Tiratura di circa 370 milioni di pezzi diffusi in due emissioni dal 1990 al 1992. Il davanti mostra un ritratto di Guglielmo Marconi. 
Nel retro il telegrafo senza fili, dei tralicci di antenne e in alto la nave "Elettra" dove ebbero luogo i primi esperimenti con le radiotrasmissioni.

Tabella dati tiratura quotazione e rarità
Anno 1992 Nominale Duemila lire Firma Ciampi/Speziali Tiratura 208.800.000 N.Serie B (sec.lettera)  
Rarita  C 
Valutazione -€ MB / 1€ BB / 3€ Spl / 7€ Fds 
Soggetto: Guglielmo Marconi

venerdì 8 novembre 2019

5 lire delfino dal 1955 al 1953

Paese Italia
numero oggetti: 8 (lotto)
Valuta Lire
Metalli italma
Condizioni: da B a MB+  (Bello..Molto Bello+)
Valutazione generale 2 euro cadauna
Prezzo proposto: 1 euro/lotto + S.P.

5 lire delfino

Composizione lotto (Tot.08): n°04 del 1953, n°01 del 1954, n°03 del 1955, n°01 del 1975

La moneta del 75 è molto sporca (non tatrattata e proposta come rinvenuta)

Monete 5 Lire Delfino

La moneta da 5 lire con impresso un delfino ed un timone rovesciato fu coniata dal 1951 al 2001. Anche per questa moneta, del diametro di 2.03 cm ed il peso di 1 solo grammo, venne impiegato l’Italma. Il primo pezzo di prova, non collezionabile, fu coniato nel 1951. Questo esemplare è contraddistinto dalla presenza della scritta Prova sotto al delfino.

Nello stesso anno in cui fu coniata la moneta di prova si diede inizio anche alla coniazione delle monete per i cittadini italiani. Le 5 lire coniate dal 1951 al 1955 furono molto numerose, ecco perché il loro valore è piuttosto esiguo, non superiore agli 8 euro in Fior di Conio. Molto più difficili da trovare sono invece le monete da 5 lire del 1956. All’epoca furono coniate solo 400.000 pezzi, ecco perché il loro valore può superare i 1.700 euro a pezzo.
Dal 1957 al 1965 la Zecca dello Stato non coniò la moneta da 5 lire. La coniazione della stessa riprese nel 1966, ma contrariamente a quelle coniate nel 1956, le 5 lire coniate in questo anno non superano i 5 euro a pezzo. Identico il discorso per quelle coniate nell’anno seguente, il 1967.
Tutti gli esemplari delle monete da cinque lire delfino coniati dalla Zecca dello Stato fra il 1970 ed il 2001 non presentano un valore elevato per via dei tanti esemplari prodotti in quegli anni. Nello specifico, il loro valore non oltrepassa i 2 euro a pezzo. Vi sono però delle eccezioni.

5 centesimi Vittorio Emanulele III 1920..1929

Paese Italia
numero oggetti:6 (lotto)
Valuta Lire
Metalli rame 950
Condizioni: da BB+ a SPL- (bellissimo + .. splendido m)
Valutazione generale 5..10 euro cadauna
Prezzo proposto: 9 euro/lotto + S.P.

Anni 1920, 1921,1922, 1925, 1929, 1932

5 centesimi spiga Vittorio Emanuele III

Dal 1919 e fino al 1937 fu coniata, sempre dalla Zecca di Roma una nuova versione della moneta da 5 centesimi, in rame 950, del peso di 3,25 grammi, un diametro di 19,5 mm e il contorno liscio; essa mostra:
sul dritto
profilo del re rivolto a sinistra e sul bordo la legenda VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA, sotto il collo del re il nome dell'incisore A[ttilio Silvio] MOTTI;
sul verso
una spiga di grano con una foglia a sinistra, ispirata ad una moneta lucana d'epoca ellenistica, con ai lati il valore C. 5; a destra sotto la cifra l'anno e accanto al gambo, il segno di zecca R.

10 centesimi 1894 Umberto I 1863, 1866, 1867

Paese Regno d'Italia
numero oggetti:4 (lotto)
Valuta Lire
Metalli rame 950 Stagno 50
Condizioni: da BB a SPL- (bellissimo .. splendido m)
Valutazione generale da 5 a 80 euro cadauna
Prezzo proposto: 30 euro/lotto + S.P.

n°02 1893 BB n°02 1894 SPL- zecca Birmingham

Testa del Re volta a sinistra, contornata dalla scritta: UMBERTO I RE D'ITALIA. Sotto il collo del Re il nome dell'autore: SPERANZA (lungo il bordo per gli esemplari del 1894 e lungo il taglio del collo per gli esemplari del 1893).

Nel campo: 10 CENTESIMI e data su 3 righe. Attorno, a sinistra, ramo di alloro, a destra, ramo di quercia; in alto stella dell'Italia e in basso segno di zecca.

Segno di Zecca per Birmingham: monogramma BI
Emessa con Regio Decreto n. 451 del 4 agosto 1893 che autorizza la fabbricazione e l'emissione di monete di bronzo da dieci centesimi per un valore nominale di dieci milioni di lire e la relativa spesa e D.L. n.339 del 22 luglio 1894.